Uno spazio libero all’interno del MAXXI in cui le piattaforme di sperimentazione contemporanea selezionate mostrano le proprie attività che spaziano dall’arte all’architettura, dal design alla danza fino ad abbracciare campi più ampi quali l’editoria o l’urbanistica: anche questo è The independent
Primo appuntamento al museo è con due realtà italiane: CURA. e Isola Art Center, con dei progetti pensati appositamente per il museo, attraverso modalità allestitive diverse e rigenerate da talk, perfomance, lectures.
Con Dreams That Money Can’t Buy CURA. presenta la realizzazione di un sogno condiviso, a cui un gruppo di artisti partecipa per la creazione di un atlante iconografico enciclopedico. Una parete di collage con immagini stampate e video che sintetizza la tensione tra occhio e spettatore, tra superficie e collage, tra bidimensionalità del supporto e tridimensionalità dello spazio, ma anche tra immagine, valore, oggetto, presenza-assenza.
Fondato nel 2009 da Ilaria Marotta e Andrea Baccin, CURA. è una piattaforma mobile e propulsiva, dedicata allo scambio e al dialogo tra voci critiche, attività di produzione artistica contemporanea e alla collaborazione con realtà istituzionali e indipendenti